L’idea di avere un’azienda tutta per loro nasce dal desiderio di dare forma, attraverso il loro lavoro, a qualcosa che li rappresenti. L’intento era quello di trovare un luogo dove poter creare una piccola azienda con un grande obiettivo: produrre un “vino autentico” risultante dal legame del territorio con il lavoro dell’uomo.
Trovare il luogo giusto non è stato affatto facile, due anni di ricerche in varie zone della Toscana, tanti luoghi visti e possibilità esplorate ma nulla che li convincesse fino in fondo. Poi nel 2000 una collina con terreni abbandonati da più di 10 anni viene proposta loro quasi per scherzo, terre che non interessavano più a nessuno oramai da tanto tempo.
Nasceva Campinuovi: 25 ettari ubicati sulle colline alle pendici del Monte Amiata, venti chilometri a Sud di Montalcino. L’azienda si affaccia sull’ampia pianura Maremmana e attualmente coltiva 9,5 ettari di vigneto costituito da Sangiovese e per il 10% da altri vitigni a bacca nera (Colorino, Pugnitello, Merlot, Cabernet Sauvignon) e a bacca bianca (Ansonica).